mercoledì 29 aprile 2015

GIORNO DI FULGORE




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                              giorno di fulgore


TRAVOLGERE LE ONDE DI CHI PENSA IMMERGENDO NELL’ODIO L’INCUPIRE.
TRAENDONE  VIGORE INSANO E BLATERANTE.
RINNOVANDO IL VELENO NELL’OPACO SENTIRE.
AMPLIANDO IL GELO INFERNALE DEL PEDANTE PENSARE .

SCHIANTARE LA VOLONTA’  BIOLOGICA E LE SUE INFETTE PULSIONI.
I RABBIOSI STRUMENTI DELL’ INCUPIRE MEDIANTE AVVERSIONE.
INFERNALI FORMICHE DAL CUORE DI TERRA.
GIGANTESCHE OCCULTE FIGURE DI SANGUE BLATERANTE  BESTEMMIE.

UN OPACO PULVISCOLO DI SABBIA CHE OTTUNDE : LI AVVOLGE.
LA RADICE DI OGNI LORO PENSIERO SI BAGNA  E SI ACCENDE :
IN UN IMMENSO MARE DI RABBIA CHE LAMBISCE LE FORME  del MALE.
MENTRE DEFORME UN ULULANTE PARVENZA DI DEMONE TENTA DI EMERGERE DALLE NUCHE OBERATE.

COSI’ GLI SCHIAVI DEL CARBONE RAZIONALE SFUGGIRONO ALLA NOIA DEL PROPRIO CONCEPIRE  :
IMMERSERO NELL’ADE QUELL’ANIMA CHE NEGARONO DI AVERE.
OFFRIRONO AL DEMONIO LO SPIRITO DIVINO CUI NEGAVANO REALTA’.
IN BRANCO PASCOLARONO FRA I CAMPI DELL’INFERNO GIUDICANDO INESISTENTI I CIELI.

OTTOCENTESCHI SEMI DI LIVIDO FURORE ARMATI DI CARBONE CEREBRALE
OTTENNERO IL POTERE DI ERIGERE L’INFERNO NEI REGNI DELL’UMANO.
OTTENNERO IL POTERE DI UCCIDERE LA VITA DEI MIGLIORI.
STRAGI DI INNOCENTI  PER SPROFONDARE AGLI INFERI LA VITA SULLA TERRA.

OBBEDIRONO AGLI INFERNI dichiarandosi liberi e ribelli.
nemici della vita e immersi nel gelo intelligente degli indemoniati.
miseria sangue e morte  le sole gesta vere che vennero eseguite.
solennita’ ingessate fra  ottusita’ ciclopiche cullate dalla bestia.

la falce degli inferni ora mutilata giace  e attende la sua sorte.
mentre la possessione e’ spenta e sconfitto e’ il suo veleno.
restano le iene che inebetite piangono sui mostri imputriditi.
l’infero oltraggio e’ morto e non potra’ tornare.

rugge fra gli angeli il decoro mentre nel cielo splende una corona.
bagliore di mille ali che nel divino riportano l’acume.
sole incorona l’oro risvegliato che porta verso gli dei l’umano.
acciaio delle folgori  irrora i pensieri nuovi che attendono il solare.

l’ascesi promana le note di fiamma  e  soffrendo redime.
nuovi pensieri per la nuova veggenza che erige universi e li ama.
divampa nei misteri dell’io il potere che strappa il sangue alla bestia.
rendendolo puro.

si rinnovano gli attimi eterni in cui il sole alberga nell’io e lo consacra.
sovrumana accensione  di nuovi dei dal libero arbitrio dell’umano decidere sorti.
per ogni volto divino che e’ sorto  :  un demone muore  e scompare.
attimi lampeggianti di volonta’ consacrata prosciugano il mare dell’odio profondo.

vissuta come lotta in idea l’essenza del male e’ posta al cospetto del potere divino che tiene unito il pensare.
arretra l’inferno dei gorghi furenti che nei tetri pensieri pedanti albergavano.
si spengono i mostri arroganti che attraverso  precisi pensieri economici imprimevano il caos demente e assassino.
il denaro che muove  umani universi di fame  deve morire colpito da folgori eccelse che dominando nei cieli attendono l’atto divino dell’uomo.

atto di vita superiore del pensare che l’uomo sappia compiere.
l’ascesi del pensiero deflagrando fra i mondi delle cause puo’ riportare nei cieli superiori la vita dell’umano.
atto di infinito amore eretto nella volonta’ pensante che possa ritovare il logos.

massima entita’ solare che nell’io ha posto la sua essenza.

nell’attuarsi progressivo dell’impossibile bene.
nel risorgere magico del cosciente pensare.
raggi splendenti del nuovo giorno sovrumano che sorge.




HELIOS FK AZIONE SOLARE










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