3/1558
giorno di fulgore
TRAVOLGERE
LE ONDE DI CHI PENSA IMMERGENDO NELL’ODIO L’INCUPIRE.
TRAENDONE VIGORE INSANO E BLATERANTE.
RINNOVANDO
IL VELENO NELL’OPACO SENTIRE.
AMPLIANDO
IL GELO INFERNALE DEL PEDANTE PENSARE .
SCHIANTARE
LA VOLONTA ’ BIOLOGICA E LE SUE INFETTE PULSIONI.
I
RABBIOSI STRUMENTI DELL’ INCUPIRE MEDIANTE AVVERSIONE.
INFERNALI
FORMICHE DAL CUORE DI TERRA.
GIGANTESCHE
OCCULTE FIGURE DI SANGUE BLATERANTE
BESTEMMIE.
UN
OPACO PULVISCOLO DI SABBIA CHE OTTUNDE : LI AVVOLGE.
IN
UN IMMENSO MARE DI RABBIA CHE LAMBISCE LE FORME
del MALE.
MENTRE
DEFORME UN ULULANTE PARVENZA DI DEMONE TENTA DI EMERGERE DALLE NUCHE OBERATE.
COSI’
GLI SCHIAVI DEL CARBONE RAZIONALE SFUGGIRONO ALLA NOIA DEL PROPRIO
CONCEPIRE :
IMMERSERO
NELL’ADE QUELL’ANIMA CHE NEGARONO DI AVERE.
OFFRIRONO
AL DEMONIO LO SPIRITO DIVINO CUI NEGAVANO REALTA’.
IN
BRANCO PASCOLARONO FRA I CAMPI DELL’INFERNO GIUDICANDO INESISTENTI I CIELI.
OTTOCENTESCHI
SEMI DI LIVIDO FURORE ARMATI DI CARBONE CEREBRALE
OTTENNERO
IL POTERE DI ERIGERE L’INFERNO NEI REGNI DELL’UMANO.
OTTENNERO
IL POTERE DI UCCIDERE LA VITA DEI
MIGLIORI.
STRAGI
DI INNOCENTI PER SPROFONDARE AGLI INFERI
LA VITA SULLA
TERRA.
OBBEDIRONO
AGLI INFERNI dichiarandosi liberi e ribelli.
nemici
della vita e immersi nel gelo intelligente degli indemoniati.
miseria
sangue e morte le sole gesta vere che
vennero eseguite.
solennita’
ingessate fra ottusita’ ciclopiche
cullate dalla bestia.
mentre
la possessione e ’
spenta e sconfitto e’ il suo veleno.
restano
le iene che inebetite piangono sui mostri imputriditi.
l’infero
oltraggio e’ morto e non potra’ tornare.
rugge
fra gli angeli il decoro mentre nel cielo splende una corona.
bagliore
di mille ali che nel divino riportano l’acume.
sole
incorona l’oro risvegliato che porta verso gli dei l’umano.
acciaio
delle folgori irrora i pensieri nuovi
che attendono il solare.
l’ascesi
promana le note di fiamma e soffrendo redime.
nuovi
pensieri per la nuova veggenza
che erige universi e li ama.
divampa
nei misteri dell’io il potere che strappa il sangue alla bestia.
rendendolo
puro.
si
rinnovano gli attimi eterni in cui il sole alberga nell’io e lo consacra.
sovrumana
accensione di nuovi dei dal libero
arbitrio dell’umano decidere sorti.
per
ogni volto divino che e’ sorto : un demone muore e scompare.
attimi
lampeggianti di volonta’ consacrata prosciugano il mare dell’odio profondo.
vissuta
come lotta in idea l’essenza del male e’ posta al cospetto del potere divino
che tiene unito il pensare.
arretra
l’inferno dei gorghi furenti che nei tetri pensieri pedanti albergavano.
si
spengono i mostri arroganti che attraverso
precisi pensieri economici imprimevano il caos demente e assassino.
il
denaro che muove umani universi di
fame deve morire colpito da folgori
eccelse che dominando nei cieli attendono l’atto divino dell’uomo.
atto
di vita superiore del pensare che l’uomo sappia compiere.
l’ascesi
del pensiero deflagrando fra i mondi delle cause puo’ riportare nei cieli
superiori la vita dell ’umano.
atto
di infinito amore eretto nella volonta’ pensante che possa ritovare il logos.
massima
entita’ solare che nell’io ha posto la sua
essenza.
nell’attuarsi
progressivo dell’impossibile bene.
nel
risorgere magico del cosciente pensare.
raggi
splendenti del nuovo giorno sovrumano che sorge.
HELIOS FK AZIONE SOLARE