martedì 19 novembre 2019

AL SOLE D’OCCIDENTE






AL SOLE D’OCCIDENTE



IL GRECO VIDE APOLLO MENTRE ROMA NASCEVA DALL’AMORE.

VIDE CORONATA L’AURA DELLE MUSE FRA LA RUGIADA LIEVE, AL CANTO DEGLI ETERNI.

VIDE E NELL’AURORA IL MANTO DELLA LUCE ASSURSE AL CRISTALLINO GESTO.

VIDE E L’ARMONIA NATA DAL CUORE CONOBBE LE VESTI SACRE.

NELL’AUREITA’ RICONOBBE APOLLO QUALE VESTE DEL LOGOS.

LUCE IRRUPPE NELLA MENTE ED EGLI ALLA BELTA’ AGGIUNSE L’ACUME.

NACQUERO LE GENTI DEL PENSIERO ASSURTO A GLORIA.

E NELL’OLIMPO FU SUBITO SPLENDORE.

SORSE NELLE VESTI DI APOLLO QUELL’AMMIRATO AMORE
CHE RESE CONCRETA LA POTESTA’ DELLE ARMONIE.

CANTANO LE SPOSE DELL’AURORA L’INNO CHE TRASSE ACHILLE DAL CUORE DEGLI DEI.
AVVOLTO DAL SACRO AMORE DI COLEI CHE LO VOLEVA ETERNO.

MENTRE DAL CENTRO DELL’ETA’ DELL’ORO RIAPPARVE IL FUOCO D’OCCIDENTE :   E NACQUE ROMA.

RIVESTITA DI FERRO MA INCISA NEL CALORE.

FU IL PRIMO PONTEFICE AD OTTENERE IL RITO DELLA FIAMMA
E IL CORO DELLE VERGINI OTTENNE LA VITTORIA.

MENTRE SORGEVA APOLLO  ROMA OTTENNE LA CORONA.

FINCHE’ FEDELTA’ SOSTENNE QUELLE SPADE
L’ORO DEI MISTERI MANTENNE ALTI I CIELI.

APOLLO SORRISE AL GELO DELL’AURORA
MENTRE IL SOLE CONCEDEVA FIAMME ALLA CORONA.

DIVINA LA BELTA’ CONCESSE IL SUO RISTORO.

TUTTO NASCEVA AFFINCHE’ L’ETERNITA’ NE FOSSE DISSETATA.

COSI’  ALL’ULTIMO ORIZZONTE
PERENNE VALORE STA’
ASSISO NEL TUONARE INVITTO DELL’IDEA IN UOMO.

NELL’ETERNO SCOLPIRE DEL SOLE D’OCCIDENTE.



HELIOS FK AZIONE SOLARE