ORDINE SOLARE
L’AVVENTO.
MARMO ANCORA DA CARPIRE
SOLO
IMPLUMI AQUILE
ALBA DEL TRAMONTO
FERRO FORGIA ESTREMO MONUMENTO
INCALZANO LE PLEBI
MA ROMA
NASCE
ORAZI GIURANO
VITTORIA LEVA IL SUO MANTO PER LORO
MENTRE D’INTORNO E’ FUOCO
LINGUE DI LUCE
TRIPUDIO DEGLI ULTIMI FIERI
ORAZI GIURANO
VITTORIA SA
ARRIDE
E LUMINA
MA SCORGE L’ORIZZONTE FANGOSO
CONSAPEVOLE DELL’ULTIMO RUGGITO
ORAZI GIURANO
ROMA STA SORGENDO
CON LEI LA LUCE
L’ULTIMA
LA LEGGE
OLIMPICA DEI SACRI
L’ULTIMA
IL TRIONFO DEI SINCERI
L’ESTREMO
ORAZI GIURANO
AQUILE REMOTE-FUTURE PLANANO INVISIBILI
ESSENZE ATEMPORALI DEGLI ETERNI
CONSAPEVOLI DI LORO
CHE GIA’ INIZIANO A SCORDARE
MENTRE GERMOGLIA PLUMBEO IL SEME DELL’USURA.
ORAZI GIURANO
SI CONFIGURA GLORIA : TRIONFO DI UNA MORTE
MUCCHIETTO DI SECOLI DORATI
INFINE LA RUGGINE PLEBEA.
L’OSCURA PRENDE FORMA
ORAZI GIURANO
ROMA RIFULGE
LUCCICHIO DEL TRAPASSO
ROMA SA
MA ELEVA AL CIELO IL SUO TRIPUDIO
SPENDE ALL’ESTREMO IL SUO POTERE.
LA FINE E’
INELUTTABILE
MA LA GLORIA
CHE LA
PRECEDE
PER SEMPRE LA COMBATTERA’ NEI CUORI
ORAZI GIURANO
E CON ESSI LUCE DARDEGGIA NEL TRAMONTO.
COLSE L’ATTIMO
ESTREMO RINTOCCO SUL CREPUSCOLO
FORGIO’ L’UNIVERSALITA’
ULTIMO RADIARE DI QUEL KOSMO
PROSSIMO AL SUO INARIDIRSI
AUGUSTO SACRIFICA AGLI DEI
I CULTI REMOTI GRONDANO CALDO NETTARE
FRA L’OCCULTARSI DELLE MENTI ANTICHE
UN GEMITO NELL’ARIA
E’ L’OLIMPO CHE MUORE
CENERE
LE FOLGORI PLUVIE
AVVIZZISCE LA LUCE DI ALABASTRO MENTRE VENERE
SI STRUGGE
ZOPPICA L’ALATO CORSIERO
ALTRI CIELI ATTENDONO GLI DEI
ESILIATI DALLA LAPIDE CHE TUMULA L’UMANO.
ORGOGLIO INFINITO
INFINITA TRISTEZZA
ROMA RILUCE DI MARMI
GLORIA DI UNA MORTE
CINTA DI FUOCO
GLI DEI ATTENDONO NEL SOLE L’ULTIMO GERMOGLIO
:
-
ROMA-
SENZA PIU’ SANGUE DA DONARE
L’ULTIMO POPOLO DI EROI
ABBANDONA L’UOMO
L’UMANO RESTA SOLO.
1000 INVERNI DOPO LA CROCE
1000 CELESTI EMIGRANO
GLI ULTIMI
PER ATTIMI ASSOLUTI CATARI E TROVADORI
ACCESERO IL NUOVO AMORE.
PER ATTIMI CELESTI : DIVINITA’ RINATE
SOCCORSERO L’UMANO.
MENTRE FOLGORI DEL CUORE PERCOSSERO L’ORIENTE.
MA L’OSCURITA’ TEOLOGICA VOLLE LA LORO FINE.
PARVENza DI RELIGIONE SGUAZZA TRA LA POLVERE
NUOVI SPIRAGLI DELL’ADE SPALANCANDOSI
INFETTANO L’UMANO.
MENTRE FEDERICO ESALA L’ULTIMO RESPIRO
GLI IMPERIALI PIANGONO L’ULTIMO DIVINO.
LA PERFIDIA DEI SACERDOTI PREPARA L’OCEANO DI
SANGUE
NON PREGHIERE PIU’.
NON SALVEZZA.
NON SPERANZA PROSSIMA.
LUCE NEL LONTANO.
ORA SOLO TENEBRE CHE INFITTISCONO.
NUOVA LUCE SORGERA’
MA ORA SOLO MORTE ATTENDE.
E MORTE SIA.
L’UOMO ANCORA VIVRA’ MA DOPO.
ADESSO SOLO MORTE RISUONA.
E MORTE SIA.
L’OSCURA GHERMI’
VAGITI DI DEMONI SVEZZARONO LE CARNI
LUTERO VOLSE AL DIO PENSIERI LIMACCIOSI
MENTRE NEL DESERTO PROLIFERO’ L’ODIO DELLA FALCE.
POLVERE SUI FEUDI
GIA’ FOSSILI DELL’ORDINE TRAVOLTO
MERCANTI RACCOLSERO L’ESCA DELL’USURA.
ECHEGGIA SULLA GHIGLIOTTINA IL GORGOGLIO
DELL’ADE
L’URLO DI PROSERPINA VOMITA SULLE PLEBI
SPROFONDATE
L’OMBRA DELLA FALCE
RAGGIUNGE IL SUO MARTELLO.
ROSSEGGIA SUL TRAMONTO
IL GHIGNO DELL’AVVENTO.
LIBERTA’
: IDOLO IFERNALE
DEMAGOGIA SANGUE MENZOGNA : I
SACERDOTI
LIBERTA’
: PREGANO RINGHIANO DEVOTAMENTE
LE PLEBI DI UN MONDO
LIBERTA’ SVENTOLANO I VESSILLI PROFANI
DI NAZIONI BASTARDE
UNITE DAL BASSO
DAL COMUNE SQUALLORE
LIBERTA’ ERESSE LA NUOVA SCHIAVITU’
LIBERTA’ DALLA FORMA VERSO SCHIAVITU’
ALL’INFORME
LIBERTA’ DAI CIELI VERSO SOTTOMISSIONE AL PIU’
BRUTO SE STESSI
LIBERTA’
E SOPRAGGIUNSE IL DESERTO.
NON ERANO CATENE MA PILASTRI.
NON ERANO VINCOLI MA SOSTEGNI.
NON SOPRUSI MA GUIDA.
LIBERTA’.
ED IL GREGGE RIMASE SOLO
PREDA DEI LUPI.
LIBERATO DAGLI DEI
SERVO DELL’UMANO.
LIBERATO L’UOMO DAGLI ULTIMI VINCOLI CELESTI
SI CHIUSERO LE MAGLIE DELLA SERVITU’ ABISSALE.
OSCURA NOTTE
IL CUORE DELLE TENEBRE E’ RAGGIUNTO
GIA’ SFAVILLA NUOVO SOLE
L’ALBA E’ VICINA
E’ IL TEMPO DEL RISVEGLIO
LUCE SOVRUMANA RISVEGLIO’ LE MENTI
SETE D’ASSOLUTO SI MESCOLO’ AI PENSIERI.
POTENZA SACRA SI MOSTRO’ ALLE GENTI.
DEGNITA’ IN UN IDEALE FIAMMEGGIANTE.
E FU’ MATTINO
LA
POSSIBILTA’ DI NUOVI CIELI.
E NUOVI DEI.
AUREO SIGNORE DELLE FOLGORI
NEL PRESENTE MOSTRA LE SUE VIE.
LOGOS DELL’AURORA FOLGORA NEI CUORI.
IN ALTO.
OVE FRA I PENSIERI CONTEMPLATI
L’IO PUO’ RICONQUISTARE LA SOVRUMANITA’
PERDUTA.
ETERIZZANDO L’UMANO E IL MONDO FRA LE GLORIE
DEL SOLARE.
LA PURA VERITA’ E’ QUELLA ETERNA
MA ERETTA SULLA VOLONTA’ DI UN NUOVO AMORE
CHE NEL PENSARE CONTEMPLATO
ATTUA RESURREZIONE NELL’OCCULTO SOLE
CHE SOLO AD OCCIDENTE SORGE.
SOLE CHE SI INNALZA FRA LE ROSE DI UNA
FIAMMEGGIANTE LUCE.
HELIOS FK AZIONE SOLARE