lunedì 30 novembre 2015

VAMPA SOLE





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        vampa sole

     Occulta ispida peluria in anime bestiali.
     il disgusto ed il mentire.
     il vuoto nauseato.
     lacerazione animica ai bordi dell’abisso agonizzante.
     il vuoto. lo spegnimento. il deserto dei malvagi.

     ed essi avendo perduto l’orizzonte  :
     mentirono al disotto di ogni raziocinio.
     gettarono ogni maschera e sbavanti bestemmiarono nel fango.
     la sinistra menzogna dei morenti che agitano melma.

     la grigia rabbia di anime morenti.
     nel nulla che li incalza  :  sputano fango prima di morire.
     anime perdute nel ringhio senza senno.

     grava enormemente il veleno dei mentitori disillusi.

     ma li vive  l’acume dell’idea.
     li artiglia  con la luce  nella volonta’ che anela.
     fedelta’ al vero irraggia il suo potere.
     luce sanante si irraggia nei pensieri.

     arde il valore che si accende nel rito del pensiero.
     diviene sovrumano colpire la menzogna.
     accorre la forza che rettifica.

     canto stellare.
     incorporeo alone.
     candido calore sacro.
     e puro.

     e nelle alte sfere  :
     il limpido sacrale valore assale quel vuoto.
     quel disgustoso nulla  immerso nel mentire.
     e lo smaterializza.

     mentre risorge fra le forze attese  :  la verita’.

     logos della meraviglia nel ristoro che si imprime.

     nell’amata vampa che riedifica il reale
     e lo riconduce ai cieli da cui deriva.
     viventi cieli logici del cuore.

     la limpida criniera del mattino.
     l’aureo volto del solare.

     rabbrividiscono morenti i mentitori.

     mentre la divina figura di belta’
     riempie l’orizzonte illimpidito.

     e’ attuarsi di impossibile sanare.


HELIOS FK AZIONE SOLARE

                http://fuocoimmateriale.blogspot.com/







venerdì 6 novembre 2015

ORDINE SOLARE







ORDINE SOLARE



L’AVVENTO.



MARMO ANCORA DA CARPIRE

 SOLO IMPLUMI AQUILE

ALBA DEL TRAMONTO

FERRO FORGIA ESTREMO MONUMENTO

INCALZANO LE PLEBI

MA  ROMA NASCE

ORAZI GIURANO

VITTORIA LEVA IL SUO MANTO PER LORO

MENTRE D’INTORNO E’ FUOCO

LINGUE DI LUCE

TRIPUDIO DEGLI ULTIMI FIERI

ORAZI GIURANO

VITTORIA SA

 ARRIDE E LUMINA

MA SCORGE L’ORIZZONTE FANGOSO

CONSAPEVOLE DELL’ULTIMO RUGGITO

ORAZI GIURANO

ROMA STA SORGENDO

CON LEI LA LUCE

L’ULTIMA

LA LEGGE OLIMPICA DEI SACRI

L’ULTIMA

IL TRIONFO DEI SINCERI

L’ESTREMO


ORAZI GIURANO

AQUILE REMOTE-FUTURE PLANANO INVISIBILI

ESSENZE ATEMPORALI DEGLI ETERNI

CONSAPEVOLI DI LORO

CHE GIA’ INIZIANO A SCORDARE


MENTRE GERMOGLIA PLUMBEO IL SEME DELL’USURA.


ORAZI GIURANO


SI CONFIGURA GLORIA : TRIONFO DI UNA MORTE

MUCCHIETTO DI SECOLI DORATI

INFINE LA RUGGINE PLEBEA.

L’OSCURA PRENDE FORMA


ORAZI GIURANO


ROMA RIFULGE

LUCCICHIO DEL TRAPASSO

ROMA SA

MA ELEVA AL CIELO IL SUO TRIPUDIO

SPENDE ALL’ESTREMO IL SUO POTERE.

LA FINE E’ INELUTTABILE

MA LA GLORIA CHE LA PRECEDE

PER SEMPRE LA COMBATTERA’ NEI CUORI


ORAZI GIURANO

E CON ESSI LUCE DARDEGGIA NEL TRAMONTO.



COLSE L’ATTIMO

ESTREMO RINTOCCO SUL CREPUSCOLO

FORGIO’ L’UNIVERSALITA’

ULTIMO RADIARE DI QUEL KOSMO

PROSSIMO AL SUO INARIDIRSI

AUGUSTO SACRIFICA AGLI DEI

I CULTI REMOTI GRONDANO CALDO NETTARE

FRA L’OCCULTARSI DELLE MENTI ANTICHE

UN GEMITO NELL’ARIA

E’ L’OLIMPO CHE MUORE

CENERE  LE FOLGORI PLUVIE

AVVIZZISCE LA LUCE DI ALABASTRO MENTRE VENERE SI STRUGGE

ZOPPICA L’ALATO CORSIERO

ALTRI CIELI ATTENDONO GLI DEI

ESILIATI DALLA LAPIDE CHE TUMULA L’UMANO.

ORGOGLIO INFINITO

INFINITA TRISTEZZA

ROMA RILUCE DI MARMI

GLORIA DI UNA MORTE

CINTA DI FUOCO

GLI DEI ATTENDONO NEL SOLE L’ULTIMO GERMOGLIO :

-         ROMA-

SENZA PIU’ SANGUE DA DONARE

L’ULTIMO POPOLO DI EROI

ABBANDONA L’UOMO

L’UMANO RESTA SOLO.



1000 INVERNI DOPO LA CROCE

1000 CELESTI EMIGRANO

GLI ULTIMI


PER ATTIMI ASSOLUTI CATARI E TROVADORI ACCESERO IL NUOVO AMORE.
PER ATTIMI CELESTI : DIVINITA’ RINATE SOCCORSERO L’UMANO.
MENTRE FOLGORI DEL CUORE PERCOSSERO L’ORIENTE.

MA L’OSCURITA’ TEOLOGICA VOLLE LA LORO FINE.


PARVENza DI RELIGIONE SGUAZZA TRA LA POLVERE

NUOVI SPIRAGLI DELL’ADE  SPALANCANDOSI

INFETTANO L’UMANO.


MENTRE FEDERICO ESALA L’ULTIMO RESPIRO

GLI IMPERIALI PIANGONO L’ULTIMO DIVINO.


LA PERFIDIA DEI SACERDOTI PREPARA L’OCEANO DI SANGUE

NON PREGHIERE PIU’.

NON SALVEZZA.

NON SPERANZA PROSSIMA.

LUCE NEL LONTANO.

ORA SOLO TENEBRE CHE INFITTISCONO.

NUOVA LUCE SORGERA’

MA ORA SOLO MORTE ATTENDE.

E MORTE SIA.

L’UOMO ANCORA VIVRA’ MA DOPO.

ADESSO SOLO MORTE RISUONA.

E MORTE SIA.



L’OSCURA GHERMI’

VAGITI DI DEMONI SVEZZARONO LE CARNI

LUTERO VOLSE AL DIO PENSIERI LIMACCIOSI

MENTRE NEL DESERTO  PROLIFERO’ L’ODIO DELLA FALCE.

POLVERE SUI FEUDI

GIA’ FOSSILI DELL’ORDINE TRAVOLTO

MERCANTI RACCOLSERO L’ESCA DELL’USURA.

ECHEGGIA SULLA GHIGLIOTTINA IL GORGOGLIO DELL’ADE

L’URLO DI PROSERPINA VOMITA SULLE PLEBI SPROFONDATE

L’OMBRA DELLA FALCE

RAGGIUNGE IL SUO MARTELLO.

ROSSEGGIA SUL TRAMONTO

IL GHIGNO DELL’AVVENTO.



LIBERTA’  :  IDOLO IFERNALE

DEMAGOGIA SANGUE MENZOGNA  :  I SACERDOTI

LIBERTA’  :  PREGANO RINGHIANO DEVOTAMENTE

LE PLEBI DI UN MONDO

LIBERTA’ SVENTOLANO I VESSILLI PROFANI

DI NAZIONI BASTARDE

UNITE DAL BASSO

DAL COMUNE SQUALLORE

LIBERTA’ ERESSE LA NUOVA SCHIAVITU

LIBERTA’ DALLA FORMA VERSO SCHIAVITU’ ALL’INFORME

LIBERTA’ DAI CIELI VERSO SOTTOMISSIONE AL PIU’ BRUTO SE STESSI

LIBERTA’

E SOPRAGGIUNSE IL DESERTO.

NON ERANO CATENE MA PILASTRI.

NON ERANO VINCOLI MA SOSTEGNI.

NON SOPRUSI MA GUIDA.

LIBERTA’.

ED IL GREGGE RIMASE SOLO

PREDA DEI LUPI.

LIBERATO DAGLI DEI

SERVO DELL’UMANO.

LIBERATO L’UOMO DAGLI ULTIMI VINCOLI CELESTI

SI CHIUSERO LE MAGLIE DELLA SERVITU’ ABISSALE.



OSCURA NOTTE

IL CUORE DELLE TENEBRE E’ RAGGIUNTO

GIA’ SFAVILLA NUOVO SOLE

L’ALBA E’ VICINA

E’ IL TEMPO DEL RISVEGLIO

LUCE SOVRUMANA RISVEGLIO’ LE MENTI

SETE D’ASSOLUTO SI MESCOLO’ AI PENSIERI.

POTENZA SACRA SI MOSTRO’ ALLE GENTI.

DEGNITA’ IN UN IDEALE FIAMMEGGIANTE.

E FU’ MATTINO

LA POSSIBILTA’ DI NUOVI CIELI.

E NUOVI DEI.

AUREO SIGNORE DELLE FOLGORI
NEL PRESENTE MOSTRA LE SUE VIE.

LOGOS DELL’AURORA FOLGORA NEI CUORI.

IN ALTO.

OVE FRA I PENSIERI CONTEMPLATI
L’IO PUO’ RICONQUISTARE LA SOVRUMANITA’ PERDUTA.

ETERIZZANDO L’UMANO E IL MONDO FRA LE GLORIE DEL SOLARE.

LA PURA VERITA’ E’ QUELLA ETERNA
MA ERETTA SULLA VOLONTA’ DI UN NUOVO AMORE
CHE NEL PENSARE CONTEMPLATO
ATTUA RESURREZIONE NELL’OCCULTO SOLE
CHE SOLO AD OCCIDENTE SORGE.

SOLE CHE SI INNALZA FRA LE ROSE DI UNA FIAMMEGGIANTE LUCE.


HELIOS FK AZIONE SOLARE